sabato 14 agosto 2010

Review: Heavy Rain


Provato per PlayStaion 3
Formato Esclusiva PS3
Prodotto SCEE
Sviluppo Quantic Dream

Release Date
18 febbraio 2010 (JP)
23 febbraio 2010 (US)
24 febbraio 2010 (EU)

David Cage non sapeva a cosa andasse incontro sviluppando questo gioco. Presentato all’E3 di non-ricordo-quale-anno, Heavy Rain era solo una teach demo, sviluppata da Quantic Dream, per far vedere di cosa era capace PS3, soprattutto per quanto riguarda le animazioni facciali. La demo impressionò molto, e così, quella teach demo, diventò Heavy Rain. Non è un normale videogioco, questo Heavy Rain. L’aspetto portante non è il gameplay, ma la storia. Tutto si basa su una bellissima trama ed è proprio la trama che vi spingerà a giocare. Tutto quello che dovrete fare è premere dei tasti che appariranno sullo schermo al momento e nell’ordine giusto. Il gameplay, in poche parole, si basa tutto su QTE e, durante tutto il gioco, voi non dovrete fare altro. E allora, voi direte, che videogioco è? Non lo è, infatti. Heavy Rain è più un film interattivo. Uno stupendo thriller dove sarete voi a decidere come andranno le cose. Già, l’aspetto principale di Heavy Rain sono le decisioni. La trama la decidete voi, sarete voi a scegliere. Ma non pensate che sia facile.


Giocare ad Heavy Rain è un vero piacere. La trama non sfigurerebbe nemmeno in un film hollywoodiano e la sceneggiatura è ben fatta. Colpi di scena a non finire, tanti finali e personaggi caratterizzati alla perfezione. Vi affezionerete a loro, li odierete, sarete delusi oppure fieri di una vostra scelta. Heavy Rain è un susseguirsi di emozioni che vi lasceranno senza fiato dall’inizio alla fine. Non vorremmo parlarvi troppo della trama, per non rovinarvi nemmeno un istante del gioco Quantic Dream. L’unica cosa che possiamo dirvi è che inizierete nei panni di Ethan, un giovane architetto, personaggio principale, possiamo dire, del gioco. Sarete in casa e dovrete aspettare il ritorno della moglie e dei suoi due figli. In questo lasso di tempo prenderete confidenza con i comandi ed il sistema di gioco, e capirete se Heavy Rain vi piace o meno.


Già, perché Heavy Rain o piace oppure no. Non ci sono vie di mezzo. Gli amanti dell’action sicuramente soffriranno un po’ a giocarci, ma resta comunque da provare, per chiunque. Sul piano squisitamente tecnico possiamo dire che graficamente il gioco è sicuramente ben fatto, anche se non perfetto. I modelli poligonali sono ottimi, ed i paesaggi stupendi. In alcune scene, però, il livello globale di produzione si abbassa un pochino. Non un difetto grave, assolutamente, ma qualitativamente alcune scene sono realizzate meglio di altre. La risposta ai comandi, invece, è sempre perfetta e precisa.



Conclusioni
Un videogioco non videogioco questo Heavy Rain. Purtroppo non ci sono vie di mezzo, o lo si ama o lo si odia. Se la trama riuscirà a prendervi (come è successo a me) ci giocherete con assoluto piacere. Un’avventura emozionante dall’inzio alla fine, con colpi di scena a non finire. Chi è l’assassino dell’origami? Cosa siete disposti a fare per salvare una persona amata? Heavy Rain vi metterà di fronte a scelte difficili da compiere. Il destino di Ethan e degli altri personaggi lo decidete voi, con le vostre scelte e, delle volte, con la vostra abilità. Heavy Rain non è un susseguirsi di vicende che voi potrete solo stare a guardare. Heavy Rain è molto, molto di più. Il consiglio è quello di provarlo. Anche solo per vedere quel finale. Quel maledetto finale che vi lascierà a bocca aperta. [89]

Genma-Sensei

1 commento:

  1. Scrivere la review di Heavy Rain non è stato facile. Non è una recensione scritta ottimamente, ma, come ho detto, non è stato facile, non potendo/volendo parlare della trama.

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