lunedì 4 ottobre 2010

Review: White Knight Chronicles


Provato per PlayStation 3
Formato Esclusiva PS3
Prodotto SCEJ
Sviluppo Level 5

Release Date
25 dicembre 2008 (JP)
2 febbraio 2010 (US)
26 febbraio 2010 (EU)

La storia di White Knight Chronicles è molto curiosa. Arrivato in Giappone a Natale 2008, il gioco Level 5 ci ha messo più di anno a varcare i confini giapponesi benché rappresentasse uno dei pochi JRPG disponibili su PlayStation 3. Arrivato da noi a febbraio di quest’anno, White Knight Chronicles aggiunge diverse opzioni all’originale White Knight Story. Ne aggiunge così tante rispetto alla prima versione giapponese che, proprio in Giappone, è uscita la White Knight Story Ex Edition, una sorta di International Edition ampliata. La grande novità di questo “nuovo” White Knight è il GeoNet. Attraverso questo, infatti, la parte online del gioco assume la forma di un social network vero e proprio, con tutto quello che ne consegue. Potrete creare vere e proprie città (Georama) dove i vostri amici potranno venirvi a trovare e partecipare con voi alle varie missioni secondarie. Avrete, inoltre, una pagina personale dove scrivere delle vostre avventure, lasciare commenti ai vari giocatori oppure aggiungere le foto fatte con la fotocamera di cristallo.


Ma lasciamo da parte l’online e andiamo a parlare del gioco vero e proprio. Già, perché anche se la modalità online è molto estesa, il cuore pulsante del titolo Level 5 rimane pur sempre la modalità offline. Da buon JRPG, infatti, la storia è davvero ben fatta e molto appassionante. Non sarà il massimo dell’originalità, è vero, ma rimane comunque una storia epica che riesce a tenere il giocatore incollato al teleschermo. Non possiamo dire la stessa cosa della regia. I fimati, infatti, sono a volte privi di atmosfera, troppo brevi e veloci e non lasciano trasparire la dose esatta di emozioni. La storia rimane comunque ben raccontata, ma che si potesse raccontare meglio non c’è ombra di dubbio. I personaggi sono caratterizzati ottimamente, a parte il vostro avatar. Il bestiario non è così vario, almeno non come le armature e le armi che troverete!


Una delle parti fondamentali di un JRPG rimane il battle system. Quello di White Knight Chronicles è ben fatto e abbastanza riuscito. Non esente da difetti purtroppo, ma comunque innovativo e funzionale. Gli scontri non sono casuali, con i nemici ben presenti sullo schermo. Una volta iniziata una battaglia, in basso al teleschermo apparirà una barra con le varie azioni da fare. Quelle azioni sono scelte, precedentemente, dal videogiocatore. All’inzio saranno poche, ma con il sistema di crescita “a sferografia” il loro numero aumenterà fin da subito. Per poter compiere un azione si dovrà aspettare che una barra circolare si riempi. Funziona, ma è migliorabile.



Conclusioni
White Knight Chronicles è il primo vero JRPG uscito per la console Sony. Un ottimo esponenente del genere, che con le sue quasi 35 ore (escludendo le missioni secondarie!!) riesce ad appassionare ed a divertire. I difetti purtroppo non mancano, con una crescita del personaggio che premia quasi sempre gli attacchi fisici e con la magia che finisce per rivestire un ruolo di secondo piano. Una regia pessima, invece, vi lascierà un senso di “questo poteva essere raccontato molto meglio!”, purtroppo. Con una realizzazione grafica apprezzabile, un battle system innovativo ed una colonna sonora molto molto bella, White Knight Chronicles è consigliatissimo a tutti gli appassionati del genere. Se vi piace fare missioni in compagnia, poi, il gioco Level 5 è quello che fa per voi! [80]

Genma-Sensei

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