domenica 24 luglio 2011

Review Shots #03

E in una assolata domenica di luglio, ecco a voi la terza edizione di Review Shots, la rubrica più amata dai fan e dallo staff di Currently Playing. Grandi titoli questo mese, buona lettura!

Red Faction: Guerrilla


Provato per Xbox 360
Formato PS3, 360, PC
Prodotto THQ
Sviluppo Volition

Release Date
2 giugno 2009 (US)
5 giugno 2009 (EU)
6 agosto 2009 (JP)

Euforico! E’ l’aggettivo che si merita Guerrilla per il titolo che è e per quello che riesce a trasmettere a chi lo gioca. Volition tira fuori dal cilindro, infatti, un gioco come raramente se ne vedono; un mondo in stile GTA per quanto riguarda la libertà d’azione e una distruzione senza pari, come mai si era vista in un videogioco. Scenario di battaglia è nientemeno che Marte, il che aggiunge un tocco di fascino al tutto non indifferente. Sterminate lande rossastre, strade polverose, basi nemiche super controllate, pattuglie di guardia, membri della resistenza; il tutto è incredibilmente vivo e intelligente nello svolgimento di tutte le azioni. E in mezzo a tutto questo mondo ci siete voi, pienamente capaci di fare ciò che si vuole come lo si vuole. E’ questo il vero punto di forza di Guerrila. Decine e decine di missioni vi terranno impegnati per varie ore, tutte con un grado di varietà più che buono. Naturalmente sarete liberi di decidere quali affrontare e in quale ordine, lasciando da parte quelle che non vi piacciono o quelle che in un determinato momento non volete affrontare, essendo tutte riaffrontabili in seguito. Dal punto di vista narrativo voi impersonerete tale Alec Mason, emigrato verso il pianeta rosso non certo per i motivi che invece lo vedranno protagonista. La trama comunque non è l’aspetto più importante di Guerrilla e, anche se non è un pretesto scialbo per mettere in mostra tutto il resto, di certo non è classificabile tra gli elementi più riusciti. [91]

IceKimi

Dead or Alive 4


Provato per Xbox 360
Formato Esclusiva 360
Prodotto Tecmo
Sviluppo Team Ninja

Release Date
29 dicembre 2005 (JP)
29 dicembre 2005 (US)
27 gennaio 2006 (EU)

Una lacrima sgorga dai miei occhi ripensando non tanto a quello che DOA4 ha rappresentato, quanto per il fatto che non vedremo più un episodio della serie con un “5” stampato dopo “Alive” e soprattutto realizzato da Tomonobu Itagaki. Il “malefico” producer, famoso per i suoi modi e le difficoltà incredibili settate nei suoi giochi, non fa più parte del Team Ninja e quindi possiamo dire addio a un picchiaduro bellissimo graficamente, incredibilmente veloce e tattico quanto basta. Sì, tutte qualità che DOA4 portava con sé circa sei anni fa, quando Xbox 360 era agli inizi e DOA rappresentava una killer application per l’utenza Microsoft. Tutte qualità che ancora oggi fanno del titolo Tecmo un gioco sicuramente apprezzabile per aspetto e giocabilità. La cosa che però rende unico DOA4 (e tutta la serie) è certamente il pulsante dedicato alla contromossa. Pulsante che, abbinato alla direzione del colpo avversario, rende in grado di girare la mossa a proprio vantaggio. Una trovata eccezionale che rende il picchiaduro Tecmo particolarmente tattico e soprattutto tiene alla larga chi gioca premendo i pulsanti a caso. La pratica è fondamentale per riuscire a essere dei maestri nel genere, e se vi capiterà di essere sconfitti da un novellino dopo che vi sarete allenati per ore e ore state tranquilli. Si tratterà della classica “fortuna del principiante”. Anche perché vincere un match grazie ad una contromossa, eseguita nel momento giusto, è certamente più appagante nel vincere un match prendendo A, B, X e Y a caso. E Dead or Alive 4 fa di quest’appagamento il suo cavallo di battaglia. [86]

IceKimi

Dead Nation


Provato per PlayStation 3
Formato Esclusiva PS3
Prodotto SCEE
Sviluppo Housemarque

Release Date
30 novembre 2010 (US)
1 dicembre 2010 (EU)

Sembra proprio che questa generazione sia quella degli zombie. Tra giochi dedicati (tanti) e DLC, una bella epidemia di non morti sta bene ovunque. Sulla scia di questo “successo” nasce Dead Nation. Sviluppato dagli stessi autori di Super Stardust HD, ed edito da Sony Computer Entertainment, l’esclusiva PlayStation 3 saprà regalare momenti di assoluto divertimento a tutti i fan dei morti viventi. Chiaramente ispirato a Left 4 Dead, di cui non eredita (copia?) solamente l’azione in prima persona (solamente?), Dead Nation vi metterà di fronte a ben 10 livelli, tutti infestati come si deve da zombie, appunto, ed ogni genere di altro mostro. Legati tra di loro da una trama ampiamente trascurabile, i livelli hanno un solo ed unico denominatore, cioè quello dell’azione spara-procedi-spara. Dalle meccaniche simili a quelle di uno sparatutto alla Geometry Wars, Dead Nation di Housemarque non brilla certo in varietà; inevitabile, quindi, la sensazione di ripetitività che avvertirete appena l’euforia della novità inevitabilmente svanirà. Attenzione però, i pregi superano nettamente i difetti al di sopra descritti. Tecnicamente ottimamente realizzato, curato e preciso nei controlli, Dead Nation si lascia giocare che è un piacere. Anche il livello di sfida è ben fatto, costringendo il giocatore ad impegnarsi anche al livello più basso di difficoltà. Una modalità cooperativa sia off che online, poi, completa il quadro di un gioco che Sony ha inserito nel programma di Welcome Back e che noi vi consigliamo caldamente, sempre a patto che già abbiate Little Big Planet ed InFamous. [77]

Genma-Sensei

Dissidia: Final Fantasy


Provato per PSP
Formato Esclusiva PSP
Prodotto Square-Enix
Sviluppo Square-Enix

Release Date
18 dicembre 2008 (JP)
25 agosto 2009 (US)
4 settembre 2009 (EU)

Vi ricordate un certo Ehrgeiz? Uscito sulla prima PlayStation nell’ormai lontanissimo 1998, il gioco dell’allora Squaresoft metteva di fronte alcuni eroi della sua serie più amata, ossia Final Fantasy. Bene, ora che vi ho rinfrescato la memoria capire di cosa si tratta Dissidia: Final Fantasy è un gioco da ragazzi. Così come può sembrare uno scherzo riconoscere che quella di Square-Enix è una bella e buona operazione commerciale! Ma è qui che nasce la sorpresa: Dissidia non è una mera, ghiotta occasione di fare soldi facili, o meglio, forse così sarà stato, ma la realizzazione e la cura spesi per questo capitolo, uscito in esclusiva PSP, sono innegabili. Ben dieci piccole (ma nemmeno tanto!) storie da vivere e portare avanti, tanti personaggi diversi da utilizzare, ognuno con mosse, armature ed attacchi speciali dedicati; diverse modalità di gioco per giocatore singolo e multiplayer, alcune davvero originali e ottimamente strutturate. Incredibile. La gioia, però, per ogni vero fan di Final Fantasy è l’incredibile materiale che Dissidia si porta dentro di tutti i capitoli fin’ora usciti (ad esclusione del XII e del XIII). Musiche, descrizione dei personaggi, icone e tutto ciò che un fan possa desiderare. Davvero un‘enciclopedia per quella che da sempre è la serie di punta della casa giapponese. Purtroppo Dissidia non è esente da difetti. Una ripetitività negli scontri prenderà presto il sopravvento, così come la mole di menù da sorbirsi per giocare al meglio questo picchiaduro-rpg. Se siete fan nemmeno ve ne accorgerete, per gli altri, siete avvertiti. [75]

Genma-Sensei

sabato 23 luglio 2011

Arcade Watch: Death Heat

Un saluto a tutti i fan di Currently Playing. Quella che vi andiamo a proporre oggi è una nuova, splendida rubrica dedicata al mondo del coin-op. Arcade Watch altro non è che la traduzione dell'omonimo trafiletto che ogni mese Edge Magazine pubblica all'interno della rubrica Knowledge. La traduzione è fatta dal team di Currently Playing. Vi auguriamo una buona lettura, ricordandovi che Arcade Watch lo troverete ogni mese su questo Blog, se tutto va bene!


Gioco Dead Heat
Produttore Namco Bandai

L'influenza delle reti sociali ha invaso ogni aspetto del gioco moderno; con Dead Heat Namco Bandai vuole dire la sua portando il suo tocco personale sulla scena dei coin-op. Il cosidetto PIN system del cabinato, un numero d’identificazione personale, cioè, capace di memorizzare tutte le statistiche delle varie sessioni, mostra la vera forma di Dead Heat; esso è più simile a una sfida continua piuttosto che a un’occasionale distrazione. I rivali, infatti, sono memorizzati nell’immancabile sezione Amici, con i loro “ghost” disponibili in qualunque momento per sessioni di prove private. Tale aspetto rafforza la visione che Namco Bandai ha dato al suo gioco che diventa qualcosa di più di un divora monete. Un ritorno al racing game arcade di base (in contrasto con le corse su strada più intricate cui Namco Bandai ci ha abituato), il cabinato di Dead Heat prende la vostra foto segnaletica prima di scaraventarvi su qualche strada di stampo occidentale meticolosamente ricreata. Come sempre più coin-op degli ultimi anni, infatti, il gioco visualizza le foto degli utenti sopra ai veicoli durante le grandi battaglie. Una trovata semplice ma utile che aiuterà i giocatori a riconoscere chi è attaccato al proprio parafango durante le velocissime gare di Dead Heat. Nell’invogliare il giocatore Dead Heat propone di creare la propria storia narrativa all’interno del gioco stesso. Con la scusa del social gaming, Namco Bandai sembra aver in questo modo scoperto un trucco per far tornare il videogiocatore davanti al suo cabinato, allungando, di fatto, la longevità e la rigiocabilità del titolo. Un’innovazione di cui il pubblico occidentale non potrà beneficiare, purtroppo, è la modalità stereoscopica 3D. Essa, infatti, è disponibile solo sul suolo giapponese nei cabinati chiamati Maximum Heat.



Arcade Watch è un articolo originale di Edge Magazine #229. In caso di lamentele da parte del suddetto magazine o da parte di Future, l'articolo verrà immediatamente rimosso.

venerdì 22 luglio 2011

Review: Bulletstorm


Provato per PlayStation 3
Formato PS3, 360, PC
Prodotto Electronic Arts
Sviluppo People Can Fly / Epic Games

Release Date
22 febbraio 2011 (US)
24 febbraio 2011 (EU)
24 febbraio 2011 (JP)

Non ci riescono proprio a tirar su un gioco normale quei mattacchioni di People Can Fly! Aiutati da Epic e sotto l’ala protettiva di Electronic Arts, quei folli sono riusciti a creare, di nuovo, qualcosa di tanto fuori di testa quanto di assolutamente geniale e sopra le righe. Grayson Hunt, questo è il nome del protagonista indiscusso del gioco, accompagnato dalla sua ciurma di ammutinati, dopo aver scoperto che la federazione internazionale gli commissionava omicidi di gente scomoda ma innocente, decide che è tempo di redimersi, di vendicarsi e di, in qualche modo, salvare sé ed i suoi amici. Con queste premesse si apre Bulletstorm, un gioco la cui trama svolge sicuramente un ruolo secondario. Ruolo secondario, certo, ma è anche vero che l’intreccio narrativo è ben raccontato e capace di strapparvi più di una risata, ed anche qualche faccia triste. Come ogni gioco di People Can Fly, però, il piatto forte sta nel gameplay, e che piatto forte!


Appena entrerete nell'universo di Bulletstorm, dopo le prime ore di gioco che fanno da prefazione per quello che poi è il gioco vero e proprio, capirete che il titolo di People Can Fly non è il solito sparatutto. Un sistema di combo (chiamato Abilità), infatti, vi accompagnerà in ogni istante, ogni qualvolta sarete impegnati in uno scontro a fuoco. Uccidere con stile piuttosto che con enorme brutalità o inventiva frutterà a Gray un certo punteggio; con tali punti guadagnati in battaglia, poi, potrete acquistare potenziamenti, munizioni e colpi speciali per le vostre bocche di fuoco. Ma non avrete solo la polvere da sparo per fare la festa ai nemici! La mano sinistra del protagonista è ben armata di una specie di rampino (nel gioco chiamato Cappio), con cui potrete afferrare i nemici e scaraventarli verso di voi o verso un punto “pericoloso” dell’ambiente circostante; un modo semplice e veramente riuscito per allargare la varietà dell’azione.


Come avrete certamente intuito il gameplay è la parte principale di Bulletstorm. Gli sviluppatori, però, non si sono risparmiati nel creare un “contorno” di tutto rispetto. Tecnicamente il gioco è ottimo, con una veste grafica ispirata e molto buona anche se i piccoli caricamenti che delle volte affliggono l’azione si potevano (dovevano) evitare. Le ambientazioni, inoltre, non sono molto ampie, anche se le inquadrature durante le cut scene sembrano dire il contrario. Un effetto alla Resistance 2, insomma. Il sonoro è discreto, così come la soundtrack. Buona la longevità, aiutata, soprattutto, da una modalità chiamata Echo. In questa sezione potrete rivivere le fasi più action della campagna principale senza l’incombenza della trama; un punteggio e l’immancabile classifica online vi terranno impegnati per più di qualche ora.



Conclusioni
Con qualche arma in più, qualche caricamento in meno (e più corto…) ed una modalità cooperativa on e offline per la campagna principale, Bulletstorm poteva davvero essere un capolavoro assoluto. Anche così, però, grazie ad un sistema geniale delle Abilità, un’azione frenetica e mai ripetitiva ed una campagna principale che è un piacere giocare, il titolo di People Can Fly rimane uno dei migliori FPS disponibili sul mercato. Epic ed Electronic Arts hanno fatto benissimo a fidarsi di un team così sopra le righe eppure capace di creare ogni volta qualcosa di unico. E se è vero che ogni genio nasconde in sé una piccola vena di pazzia, allora quelli di People devono avere davvero un quoziente intellettivo molto alto. [90]

Genma-Sensei

lunedì 4 luglio 2011

Edge #230, voti e contenuti

Benvenuti all'appuntamento mensile con l'uscita di Edge Magazine, tutto rinnovato dal precedente numero, il 229. Questo mese, nel numero di agosto, troviamo in cover il Nintendo Wii U, nuova console/periferica che la casa di Osaka ha presentato all'ultimo E3. Copertina ben fatta e molto bella, così come la scelta dei colori e i caratteri utilizzati; si vede proprio che era arrivato il momento di cambiare grafica!


Tra i contenuti più interessanti di questo mese: tante belle anteprime, tra cui: Battlefield 3, Ninja Gaiden 3, Far Cry 3, Uncharted 3, Mass Effect 3 ed il prossimo Zelda per Wii; recensioni di Shadow of the Damned, Red Faction Armaggedon, White Knight Chronicles 2 e Alice: Madness Return. Come potete vedere, un numero davvero ricco!

Recensioni
Duke Nukem Forever - 3
Shadows of the Damned - 5
Dungeon Siege III - 7
Frozen Synapse - 9
Red Faction: Armageddon - 6
Hunted: The Demon's Forge - 6
White Knight Chronicles 2 - 4
Alice: Madness Returns - 5
Resident Evil: The Mercenaries 3D - 6

Anteprime
Battlefield 3, Ninja Gaiden 3, Far Cry 3, Uncharted 3, Dead Island, Journey, Mass Effect 3, The Legend Of Zelda: Skyward Sword, XCOM.

The Making of... Left 4 Dead.

Genma-Sensei