sabato 29 gennaio 2011

Demo: Catherine


Titolo originale Kyasarin / キャサリン
Provato per PlayStation 3
Formato PS3, 360
Prodotto Atlus
Sviluppo Studio 4°C

Release Date
17 febbraio 2011 (JP)
TBA (US, JP)

E finalmente il giorno è arrivato. Uno dei giochi più attesi dalla redazione si mostra, finalmente, in versione demo. Noi, com’è ovvio, non potevamo non proporvi un articolo. Catherine è il primo gioco sviluppato da Studio 4°C per le console di nuova generazione. Un po’ in ritardo, è vero, ma sembra proprio che l’attesa sarà ben ripagata. Non si capiva bene che genere il gioco andasse ad abbracciare e, anche adesso che lo abbiamo provato, rimane un po’ di difficoltà nel collocarlo. Si è parlato di survivor horror, ma vi possiamo assicurare che c’entra ben poco, anche se l’atmosfera è permea di paura e terrore. C’è più di un elemento, invece, che rimanda ai classici giochi d’appuntamento giapponesi, ma anche questo genere proprio non si addice a Catherine.


Cos’è allora questo Catherine? Mettiamola così, durante le ore diurne il gioco sarà più orientato all’esplorazione ed all’esposizione della trama (anche se la demo non vi farà provare in prima persona questo aspetto), mentre, durante la notte, il nostro protagonista sarà costretto a scappare dai propri incubi. E così, ad ogni brutto sogno, corrisponderà un livello da affrontare, in stile puzzle game, dove la vostra priorità sarà quella di raggiungere la porta, situata in cima alla grande scalinata che fa da livello. Per raggiungerla, naturalmente, avrete bisogno di tutto il vostro ingegno e dovrete risolvere quello che è un vero e proprio enigma. Nella demo sono disponibili ben due livelli. Il primo, che fa da tutorial, è ovviamente semplice e vi darà la possibilità di capire come funziona il tutto. Già nel secondo stage, invece, ci sarà bisogno di più ingegno ed abilità per far sì che il nostro sfortunato protagonista non rimanga vittima dei suoi stessi incubi.



Qualità demo
Atlus è pronta a centrare ancora il bersaglio. Se Catherine sarà abbastanza vario e proporrà un giusto livello di sfida, allora saremmo di fronte alla più bella sorpresa di questo inizio 2011. Un gioco diverso, tanto folle quanto geniale, ma allo stesso tempo semplice ed impegnativo nel gameplay. E della trama sappiamo ancora molto poco… [A]

Zabuzajp

martedì 25 gennaio 2011

Impressioni: Super Smash Bros. Brawl


Provato per Nintendo Wii
Formato Esclusiva Wii
Prodotto Nintendo
Sviluppo Nintendo

Release Date
31 gennaio 2008 (JP)
9 marzo 2008 (US)
27 giugno 2008 (EU)

Non giocare Melee sul cubetto è una di quelle cose di cui vergognarsi. Deciso quindi a rimediare a questo terribile errore ecco arrivare sul nostro Wii rosso il diretto seguito: Brawl!! Appena inserito il disco nel vano Wii e poggiato il Wii Mote per imbracciare il classico joypad viola del GameCube ci accoglie un video dove Nintendo fa sfoggio delle sue star. E ci sono proprio tutte!! Tutte, e anche qualcuno in più! Girovagare per i menù è semplice, e le cose a cui vi pone il gioco sono tantissime. Veramente! Optiamo per una classica partita a tre giocatori e, non avendoci mai messo le mani prima, il gioco ha richiesto una certa dose di tempo per prendere le misure. Purtroppo ho avuto la sfortuna di beccarmi il Wii Mote che poco prima era stato messo da parte, e giocare col telecomando non è proprio il massimo della vita in un gioco come Brawl. E le sconfitte a cui è stato sottoposto Link sono li a testimoniarlo (ok, forse è anche colpa della mia scarsità, forse…). Il gioco comunque scivola via partita dopo partita elargendo grandi dosi di divertimento e risate e mettendo il giocatore nella condizione di personalizzare il tutto in modo incredibile. Tasti, stage, oggetti speciali, musiche, vite. Tutto è personalizzabile al massimo livello! Finito il massacro al mio povero Link mi sono concentrato sulla modalità principale, ossia l'avventura. Un gioco di combattimento a scorrimento con elementi platform in cui avanzare per tentare di sconfiggere i cattivi del gioco. Userete tutti i personaggi di Nintendo, da Mario a Link, fino a Kid Icarus e Kirby. L'avventura sembra abbastanza lunga ed io sono solo all'inizio, ma già dalle prime battute si sta dimostrando ben fatta e avvincente. Anche se il pezzo forte è, e rimane, lo scontro Brawl a più giocatori. Se solo sbloccare Toon Link fosse meno lungo…


Prime impressioni
Davvero ottime. Il cast messo in piedi da Nintendo è impressionante. Una vera enciclopedia ed un gioco di combattimento originale e divertente come pochi. Giocato con degli amici è il massimo, ma anche fare l'avventura principale in singolo è soddisfacente, oltre che utile a sbloccare oggetti e ad allenarsi!! L'unica nota stonata è la grafica, non proprio come quella di Galaxy[OTTIMO]


Conan

Review: Donkey Kong Jungle Beat


Titolo originale Donkey Kong Jungle Beat / ドンキーコングジャングルビート
Provato per GameCube
Formato Esclusiva GC
Prodotto Nintendo
Sviluppo Nintendo

Release Date
16 dicembre 2004 (JP)
4 febbraio 2005 (EU)
14 marzo 2005 (US)

Che idee che tira fuori Nintendo. All'epoca del cubetto viola mentre quasi tutti gli davano contro per aver tentato una strada diversa rispetto al Nintendone 64 (cosa che non hanno fatto col Wii anche se ora si ritrovano con solo circa venti titoli realmente da giocare), Nintendo non si arrendeva e inventava un gioco letteramente spettacolare!! Parliamo del grande ritorno del gorillone con la cravatta rossa! Donkey Kong Jungle Beat!! Un ritorno particolare, perché particolare? Bè, il fatto che giustifica questa affermazione sta proprio nel modo in cui è concepito il titolo e nel mezzo con cui lo si gioca!! Jungle Beat infatti non si gioca col classico joypad, ma con una nuova invenzione della grande N: i bonghi!! Ebbene sì, due semplici bonghetti, dotati anche di un bel microfono, vi accompagneranno nello svolgersi di sedici livelli!! Con una bongata sul tamburo di destra si fa muovere Donkey Kong verso la direzione, due tocchi per farlo correre e una bella bongata sui due tamburi per fargli spiccare un salto. Ma non è finita qui!! Schioccando le mani il nostro amico gorilla sbatterà le sue, provocando un'onda d'urto che stordirà i nemici nelle vicinanze permettendogli di metterli ko!!


Tutto semplicissimo e divertentissimo, come Nintendo d'altronde ci ha sempre abituato. Il tutto è anche molto profondo, perché se il gioco è mediamente semplice, completare tutti i livelli portando a casa la medaglia di platino non è così facile e dovete dar sfogo a tutte le vostre abilità per sbloccarle. Effettuare combo chilometriche farà lievitare il punteggio in maniera sostanziosa, e per combo intendiamo arraffare tutte le banane e tutti gli appigli senza mai toccare terra! Non proprio semplice. Parlando del lato tecnico non possiamo che applaudire il team dietro la realizzazione grafica (lo stesso di Sunshine). Paesaggi meravigliosi e coloratissimi, cieli e mari spettacolari, nemici caratterizzati e realizzati alla perfezione. Tutto è bellissimo, e giocare a Jungle Beat è una vera gioia per gli occhi e non solo. Davvero difficile trovare di meglio su GameCube, e anche su Wii!!


In ogni livello poi verrete accompagnati dalle musiche di sottofondo; non manca il tema principale di Donkey Kong, mentre devo ammettere che tra i sedici livelli solo due-tre melodie mi hanno realmente colpito. Mi aspettavo un po’ di più sotto questo profilo, anche se quelle  poche che ho "promosso" sono tra le migliori dei videogiochi!! Come detto infine, il gioco scivola via abbastanza facilmente nelle mani di un giocatore medio, mentre chi vuole sbloccare tutto lo sbloccabile avrà pane per i suoi denti (e ghiaccio per le sue mani).



Conclusioni
Uno dei migliori platform della scorsa generazione caratterizzato da un metodo di controllo intrigante ed innovativo, da una giocabilità eccezionale e una grafica di livello assoluto. Jungle Beat non dovrebbe mancare in nessuna delle collezioni di ogni giocatore. Nintendo l'ha riproposto su Wii privandolo del controllo attraverso i bonghi. Una sola domanda, perché dopo aver concepito un tal gioco, lo si va a rovinare così? Già, perché? [89]

Conan

venerdì 21 gennaio 2011

Tatsunoko vs. Capcom e PGR 2 in redazione!

Ciao a tutti ragazzi, non ditemi che già vi siete dimenticati di me? Sì, è vero, ancora non entro nello staff, così come il mio collega Conan, ma ci stiamo lavorando, e tra qualche giorno faremo anche noi parte al cento per cento dello staff di Currently Playing! Ma ora parliamo di cose serie. Abbiamo comprato, ed è già arrivato in redazione, il primo picchiaduro Capcom della serie versus di nuova generazione! Stiamo parlando di Tatsunoko vs. Capcom. Io e Conan abbiamo già fatto alcuni incontri all'ultimo sangue, e vi posso già anticipare che Tatsunoko, giocato in due, è veramente divertentissimo. Pubblicherò, naturalmente, le prime impressioni nei prossimi giorni, intanto gustatevi le foto della stupenda confezione. Il gioco lo abbiamo preso nuovo da eBay uk, a soli 20€. Ottimo affare!

 

Già che ci sono faccio un favore ai colleghi che si occupano di Microsoft, e vi annuncio che IceKimi è riuscito a recuperare, per pochi spiccioli, il secondo capitolo della serie Project Gotham Racing. Ci sta giocando come un matto, ma non aspettatevi le prime impressioni. IceKimi non ha voglia di fare nulla!! Vabbè, ecco le immagini del box, le condizioni sono buone per essere un usato.

 

Ora vi rivelo un segreto, che non potrei assolutamente fare. C'è una grande sorpresa che vi aspetta nei prossimi giorni. Non posso dirvi altro, ma ha davvero del clamoroso!! Seguiteci per saperne di più! Un saluto a tutti!

Sai

venerdì 14 gennaio 2011

Revival: Gran Turismo


Provato per PlayStation
Formato Esclusiva PS
Prodotto SCEJ
Sviluppo Polyphony Digital

Release Date
23 dicembre 1997 (JP)
8 maggio 1998 (EU)
12 maggio 1998 (US)

Ormai ci siamo. La recensione di Gran Turismo 5 non è lontana e, per smorzare un po’ l’attesa, abbiamo preparato grandi sorprese. Il tema, naturalmente, sarà la serie Gran Turismo. Si parte dal primo capitolo, ovviamente. Uscito in Giappone nell’ormai lontanissimo 27 dicembre 1997, la prima fatica del maestro Kazunori Yamauchi varcò i confini giapponesi solo nel maggio dell’anno dopo, precisamente l’otto, uscita europea del titolo Polyphony Digital. Il gioco, inutile dirlo, fu un successo assoluto. Gran Turismo, destinano a diventare una serie incredibile, con milioni di fan in tutto il mondo, fu una delle pietre miliari disponibili per la prima PlayStation. Addirittura la severissima testata britannica Edge non potette risparmiarsi dal mettere a GT il massimo dei voti. Prima di lui, solo un gioco come Super Mario 64 riuscì nell’impresa. Ed è tutto dire. Ma d’altronde,  con un parco macchine mai visto prima d’ora in un videogioco, con una grafica allora spettacolare, una fisica incredibile ed un modello di guida mai visto in un gioco di racing nel 1997, non poteva essere altrimenti. Naturalmente, come ben sapete, i danni non c’erano. Ma quasi nessuno se ne mai accorto. Non è che gli è stata perdonata la mancanza. Semplicemente, a nessuno interessava, non si vedeva, non si sentiva il bisogno che ci fossero. Ci si ricorda bene, invece, di un realismo per allora esagerato; per poter padroneggiare alla perfezione le auto presenti in GT, infatti, ci voleva tanta dedizione ed allenamento. Ma i risultati arrivavano e, quando arrivavano, la soddisfazione era assoluta. Come passare i test della patente. Ricordo che, per le prove più difficili, mi ci sono volute ore ed ore per passare un singolo test. Nulla però risultava frustrante. Bellissimo. Forse è proprio questa la parola che più si addice a Gran Turismo. In un’epoca in cui i limiti dell’hardware erano evidenti, il team Polyphony riuscì a creare un piccolo gioiello. Un gioiello che, ancora oggi, fa tornare in mente il periodo d’oro di PlayStation. Un periodo a cui, Gran Turismo, ha certamente contribuito non poco. Bellissimo. [5]

Genma-Sensei

giovedì 13 gennaio 2011

Edge #224, voti

Un saluto a tutti dalla redazione di Currently Playing!! Eccoci al consueto appuntamento mensile con l'uscita del numero di febbraio di Edge Magazine! Il numero 224. Questo mese particolare importanza la riserviamo alla cover. Finalmente si rivede un normale carattere utilizzato dai grafici della rivista inglese! Una cover davvero stupenda dobbiamo dire! Bravi! Ma passiamo ai contenuti. Questo mese le recensioni di due grandissimi titoli: stiamo parlando di Little Big Planet 2 e Dead Space 2. Da non perdere! Uno speciale, inoltre, su quattro giochi decisi a rivoluzionare il genere degli FPS in questo 2011. Killzone 3, Bulletstorm, Crysis 2 e Bodycount. Chi di loro sarà il vero Halo-killer?


Recensioni
Little Big Planet 2 - 9
Dead Space 2 - 9
Infinity Blade - 8
Nail'd - 5
Gray Matter - 5
Echochrome II - 8
Under Siege - 7
Ni No Kuni: Shikkoku No Madoushi - 8
999 - 6
Eat Them - 5
Ghost Trick: Phantom Detective - 8
Lilt Line - 4

Anteprime
Total War: Shogun 2, Dungeon Siege III, Marvel Vs. Capcom 3, Swarm, Diablo III, Spy Party Putty Squad, Dr. Kawashima, Seiso Koki Strania, Lego Star Wars III, Mush and Confetti Carnival

Time Extend Hitman: Blood Money
The Making of The Last Express

Genma-Sensei

Impressioni: Deadly Premonition


Provato per Xbox 360
Formato Esclusiva 360 (US, UE) / 360, PS3 (JP)
Prodotto Marvelous Interactive
Sviluppo Access Games

Release Date
11 marzo 2010 (JP)
23 febbraio 2010 (US)
29 ottobre 2010 (EU)

Appena inserito il disco di Deadly Premonition sarete in grado di pensare una sola cosa. Non noterete la bruttissima quanto inutile cura che si poteva riservare alla veste grafica. No, sarete sopraffatti, invece, dalla superba atmosfera che permea questo incredibile titolo. Letteralmente incredibile. Stenterete a credere, infatti, che un gioco tanto scarso visivamente sia uno dei più curati e ispirati titoli dell’anno passato. Tutto, e ripetiamo, tutto in Deadly Premonition è curato fin nei minimi particolari. Esplorazione, fasi puramente action, enigmi da risolvere, colonna sonora, dialoghi, QTE. Tutto ai massimi livelli. Persino quando entrerete a bordo di un’autovettura vedrete la minuziosità con cui gli sviluppatori di Access Games hanno creato il tutto. E’ qualcosa che non sarete in grado di spiegare, ma che solamente provando il gioco, sarete in grado di capire. Non servono parole sulla trama. Pazza, folle e terribilmente inspirata al telefilm Twin Peaks, che vi consiglio di vedere, anche solo per godere al meglio di Deadly Premonition.


Prime impressioni
Non fatevi ingannare da una brutta realizzazione grafica. A Deadly Premonition non importa nulla di essa. Il titolo Access Games è molto di più. L’esempio definitivo di come, anche con un budget limitato, si possa creare qualcosa di notevole. Team capace, storia ispirata, tanto geniale quanto folle, cura maniacale per ogni singolo componente di gioco (tranne la grafica come avrete capito) e, soprattutto, una grandissima voglia di creare qualcosa di unico. [OTTIMO]


Itachi U

mercoledì 12 gennaio 2011

Demo: Big 3 Gun Shooting

Le immagini non si riferiscono alla demo

Titolo originale Big 3 Gun Shooting / ビッグスリー ガンシューティング
Provato per PlayStation 3
Formato Esclusiva PS3
Prodotto SCEJ
Sviluppo Namco Bandai Games

Release Date
19 ottobre 2010 (US)
21 ottobre 2010 (JP)
3 novembre 2010 (EU)

Big 3 Gun Shooting altro non è che la versione europea di Time Crisis: Razing Storm. Perché in Giappone si chiama così? Semplice, perché in realtà Razing Storm contiene ben tre giochi sviluppati da Namco Bandai e presenti nello stesso Blue Ray Disc. Nella fattispecie i tre giochi sono: Time Crisis Razing Storm, Time Crisis 4 Arcade Version e Deadstorm Pirates. Nella demo presente sul PSN abbiamo occasione di provare solo una breve parte di Razing Storm. Andiamo ad analizzarla. L’ultima incarnazione della storica serie Namco presenta una piccola rivoluzione. Anche se, di fatto, nulla è cambiato, ora il gioco è più simile ad un FPS che ad uno sparatutto su binari. Solo nell’aspetto, però.


Nelle meccaniche, infatti, tutto è rimasto uguale ai precedenti capitoli della saga. Le novità introdotte sono trascurabili e, quasi tutte, funzionano poco e male. Adesso, ad esempio, avrete l’opportunità di muovere il vostro raggio visivo a destra ed a sinistra. Per farlo dovrete spostare il puntatore ai limiti del teleschermo. Tale novità però funziona malissimo e l’unica sensazione che riesce a dare è quella di rendere più frustrante il gioco. Com’è possibile, infatti, mirare i molteplici nemici su schermo se con il puntatore siamo impegnati a spostare il nostro raggio visivo in una direzione? 



Qualità demo
Big 3 Gun Shooting, per fortuna, non è solo Razing Storm. Quello che abbiamo provato è quasi sicuramente il peggiore dei tre shooter presenti nel Blue Ray. La versione arcade di Time Crisis 4 e Deadstorm Pirates sono garanzia di divertimento, anche se, purtroppo, il genere di per sé presenta caratteristiche di ripetitività e scarsa longevità. [C]

Zabuzajp

Recuperati Donkey Kong Jungle Beat (versione Jap) e Breakdown!


Un saluto a tutti i fan di Currently Playing! Oggi vi parlo di due giochi old generation recuperati dalla nostra redazione. Uno di questi è davvero speciale, si tratta, infatti, della versione giapponese di Donkey Kong Jungle Beat! Quanto ci piacciono le versioni giapponesi dei giochi GameCube!! Sono a dir poco meravigliose! Come molti di voi sapranno, per giocare a Jungle Beat serve lo speciale controller a forma di bonghi, controller che noi abbiamo. Avevamo anche la versione europea del gioco dedicato a Kong, ma fu rivenduto per poi comprare la Xbox 360. Ma questa è un'altra storia. Donkey Kong Jungle Beat sarà rigiocato dal nostro Conan che ci proporrà la recensione nei prossimi giorni. Non faremo le prime impressioni, dato che il gioco non brilla certo in longevità. Gustatevi le foto del gioco Nintendo!


L'altro gioco di cui andiamo a parlare è uno dei pochi titoli che Genma-Sensei invidiava alla line-up della prima Xbox. E la critica non sa nemmeno bene il perché a dir la verità. Parliamo di Breakdown, titolo Namco uscito in esclusiva per la prima console Microsoft. Siamo riusciti a recuperarlo e lo giocherò nei prossimi giorni, dopo Deadly Premonition. A proposito, vi annuncio che finalmente il gioco l'ho iniziato (come potete vedere dalla mia gamertag sulla home del sito) e presto appariranno le prime impressioni! Ecco le foto di Breakdown, un saluto a tutti i fan!


Itachi U

Review: Super Mario Galaxy


Provato per Nintendo Wii
Formato Esclusiva Wii
Prodotto Nintendo
Sviluppo Nintendo

Release Date
1 novembre 2007 (JP)
12 novembre 2007 (US)
16 novembre 2007 (EU)

Scrivere una review di Super Mario Galaxy senza cadere nel banale è cosa assai difficile. Ancora di più dopo che sono passati ben tre anni dalla sua uscita ed ormai anche i sassi sanno che si tratta di uno dei migliori giochi di questa generazione, e forse anche del miglior Mario mai prodotto. Già, perché se Sunshine rappresentava un'evoluzione, un miglioramento del concetto di 3D a cui il capostipite (Mario 64) aveva dato inizio, Super Mario Galaxy è una sorta di rivoluzione, piccola forse, ma sempre di rivoluzione si parla!! E non è poco. Il nuovo controller messo a punto da Nintendo ha aperto tantissime strade agli sviluppatori, che le hanno pressochè battute tutte!! La varietà delle "missioni" ha infatti dell'incredibile e la quantità delle idee messe in gioco dagli sviluppatori sono infinite, ma la cosa che stupisce di più è la qualità di queste; sempre di primo livello, mai una missione di stanca!! Il giocatore è sempre divertito da quello che sta facendo, ogni singolo passo. Ed il gioco non è corto, con la bellezza di 120 stelle da recuperare!! Si parte con i primi passi che mettono il giocatore a proprio agio con i due controller di Wii tra le mani.


Mario si muove col Nunchuk, mentre col telecomando si effettuano altre mosse. Scuotendo il WiiMote si ottiene una piroetta da parte di Mario utile a stordire i nemici, ma non ad eliminarli al primo colpo, mentre il puntatore sarà sempre sullo schermo e grazie ad esso potrete raccogliere tutte le astroschegge che lo schermo è in grado di visualizzare. Queste specie di caramelle sono molto utili in quanto possono essere "tirate" contro i nemici (mirando e premendo B) e possono essere "collezionate" e poi date in pasto a certi Sfavillotti che ricambieranno con nuove Galassie e quindi nuove Stelle. Niente di più naturale e divertente!! Passando all'analisi degli altri "settori" non si può essere meno entusiasti!! La grafica è di prim'ordine e sfrutta tutta la “potenza" del Wii regalandoci livelli sempre coloratissimi e pieni di chicche come il calore di una fiamma o i "brividi" quando cadiamo nell'acqua ghiacciata.


Anche nemici e personaggi secondari sono realizzati e caratterizzati ottimamente mentre gli scontri con i boss sono quanto di più ingegnoso e divertente si possa trovare. Per questo capitolo poi (e con Galaxy 2 e il prossimo Zelda) Nintendo per le sue musiche si è affidata ad una vera orchestra, ed il risultato è spettacolare!! Alcune delle musiche più belle di tutti i tempi sono contenute in questo episodio risultando ottimamente realizzate e capaci di caratterizzare e rappresentare la situazione in modo ottimo (la musica che accellera e rallenta nei livelli in cui siamo all'interno della biglia è stupefacente!!). Al tutto poi si unisce una trama (di poca importanza a dire il vero) e una sorta di storia a libro illustrato che descrive la storia della padrona di casa, anzi dell'Osservatorio, Rosalinda. Una "fiaba" ottimamente raccontata, con una colonna sonora perfetta che suscita anche un po’ di commozione alla fine di essa.



Conclusioni
Il miglior Mario di sempre? Mbè, non avendo giocato Mario 64 non posso rispondere a questa domanda, ma sicuramente migliore di Sunshine (anche se a livello affettivo lo preferisco) che di per se era un gioco fenomenale!! La rivoluzionaria console di Nintendo ha dato agli sviluppatori nuova linfa vitale da cui trarre il meglio per questo nuovo episodio, e anche le più rosee aspettative sono state superate di gran misura!! Una miscela di giocabilità sopraffina, idee incredibili, varietà impressionante, grafica e sonoro di assoluto livello fanno di Galaxy il miglior gioco (aspettando di provare il seguito) per Wii. E non solo!! [97]

Conan

giovedì 6 gennaio 2011

Online World: Sackboy's Prehistoric Moves


Provato per PlayStation 3
Formato Esclusiva PS3
Prodotto SCEE
Sviluppo Supermassive Games / Media Molecule

Release Date
8 dicembre 2010 (WW)

Sapevate che anche gli Sackboys del mitico Little Big Planet hanno conosciuto l’era preistorica? Ebbene sì, con Sackboy’s Prehistoric Moves vivrete proprio in quegli antichi anni, insieme ad un vostro amico, un Dual Shock 3 e il nuovissimo Playstation Move! Insieme ad un vostro amico perché, infatti, Sackboy’s Prehistoric Moves si può giocare solo in multiplayer, fino a 5 giocatori! I cinque (ma anche tre, due…) Joystick si occuperanno di muovere i piccoli pupazzi di pezza di Media Molecule, mentre il quinto giocatore, munito di Move, si occuperà di rendere loro la strada più facile, interagendo con gli elementi dello scenario. Così, se la vostra strada è sbarrata da lava incandescente, ad esempio, basterà che l’addetto al controller di movimento posizioni una specie di ponte proprio dove c’è il passaggio di lava, così da far in modo che gli amati Sackboys non rischino di bruciarsi.


Ma questo è solo un esempio di quello che si può fare con il PS Move. Tra gare da vincere con un certo punteggio, boss enormi da buttare giù e gare di sopravvivenza, il divertimento è davvero assicurato. Purtroppo, ma prevedibilmente, il gioco non dura molto, se non vado errato solo 6 livelli. Per ogni livello ci sono ben 5 oggetti segreti da trovare. Niente vestiti per personalizzare il vostro pupazzo di pezza o adesivi da attaccare stavolta. Sackboy’s Prehistoric Moves vuole, più che altro, dare una dimostrazione di come la nuova periferica Sony sarà utilizzata dall’imminente ed attesissimo Little Big Planet 2. E’ un dato di fatto, però, che il multiplayer di Prehistoric Moves diverte e riesce a tenere attaccati al teleschermo per tutta la sua, seppur breve, durata.



Conclusioni
Sulla base del grandissimo Little Big Planet, Supermassive Games è riuscito a creare un piccolo gioiello che, anche se molto limitato, riesce a far capire quali potenzialità abbia il Playstation Move se unito ad un gioco come quello di Media Molecule. Purtroppo il prezzo un po’ alto (infatti a noi è stata la stessa Sony a regalarlo, in un grande ed inatteso gesto di bontà) e la sua scarsa longevità non fanno rientrare Prehistoric Moves tra i Must Buy, ma lo rendono, alla stessa misura, un titolo da avere per tutti i fan di Little Big Planet! [Fanboys Only]

Genma-Sensei