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La versione provata è quella NTSC/J del gioco. Nonostante ciò la lingua italiana è presente. Le immagini si riferiscono alla versione europea. |
Titolo originale ベヨネッタ / Beyonetta
Provato per PlayStation 3
Formato PS3, 360
Prodotto Sega
Sviluppo Platinum Games
Release Date
29 ottobre 2009 (JP)
5 gennaio 2010 (US)
8 gennaio 2010 (EU)
Ci sono volute tante preghiere inascoltate (quelle di IceKimi), addirittura un dieci su dieci su Edge Magazine non è bastato; alla fine una copia giapponese con quella sua bella cover blu mi ha convinto che era arrivato il momento di giocare Bayonetta. L’erede spirituale del tanto amato Devil May Cry, creato da quel genio di Kamiya, ha davvero esteso e rivoluzionato, se vogliamo, tutto il genere action a base di spade e pistole; quel genere creato e portato avanti da un certo Dante. Senza il suo creatore, però, lo stesso Dante ha smarrito la strada, per ritrovarla, solo in parte, con gli ultimi due capitoli della saga. Ma questo non è Devil May Cry, Bayonetta non ha intenzione di far piangere il diavolo, o meglio, non vuole solo farlo piangere. Signori e signori, benvenuti nell’opera Platinum Games più spettacolare di questa generazione, preparatevi ad un viaggio nelle terre del Paradiso, preparatevi ad affettare tanti angeli e far mangiare piombo a tanti esseri divini. Questa volta il demone siete voi!
O meglio, sarete una delle ultime streghe di Umbra sopravvissute e, appena iniziato il gioco, tutto farete tranne che sfoderare quell’assurda forza che Bayonetta sfoggia durante le cutscene. Preparatevi, piuttosto, a soffrire un po’; Bayonetta non ci va piano con il giocatore e non ha nessuna paura di sbattervi contro nemici e semi boss uno dietro l’altro, in modo da non avere nemmeno un attimo di pausa e costringendovi a prendere subito confidenza con il sistema di controllo. Per fortuna che il gameplay è davvero perfetto! Senza sbavature, rapido, intuitivo e con quella sensazione di esaltazione che pochi giochi riescono a far provare. Evitare un attacco all’ultimo istante e contrattaccare con una combo non è mai stato così semplice. E che goduria! Il bello è che più si diventa forti e si acquisisce esperienza con il perfetto sistema di gioco, più le battaglie si fanno spettacolari, eliminando del tutto quel senso di frustrazione che si avverte durante i primi scontri. Una frustrazione dovuta unicamente alla non conoscenza del gameplay.
Credete che Bayonetta sia un gioco perfetto? Credete che Edge Magazine non abbia sbagliato niente assegnandogli un dieci su dieci? Forse è vero, ma è anche vero che io ho giocato la versione PlayStation 3. Se tra di voi c’è qualcuno che si sta chiedendo “e quindi?!”, allora non sa cosa sono riusciti a combinare in Platinum Games. Addirittura aiutati da quelli di Sega e di Sony, la conversione di Bayonetta è a dir poco scandalosa. 30 fps invece di 60 (e uno che ha giocato per 56 ore alla versione 360 giura che si nota!), tearing a non finire, aliasing assente nella versione prima della patch (perché c’è stata anche una patch…) e una lentezza in alcune sessioni sconcertante. Questo è quello che tutti i possessori di PS3 si sono dovuti sorbire nel giocare un capolavoro come Bayonetta. Un capolavoro, sì, ma pieno di compromessi.
Conclusioni
Bayonetta è la rivoluzione dell’action moderno. Gameplay perfetto, storia superba e raccontata divinamente, personaggi carismatici, nemici ispirati; sono solo alcune degli aspetti che fanno del gioco Platinum Games un vero e proprio capolavoro assoluto. Gli unici difetti, se proprio li vogliamo andare a cercare, sono nell’elevata difficoltà iniziale e nella caratterizzazione delle armi, migliorabile. Per il resto, affiancare Bayonetta a giochi come Super Mario Galaxy, Uncharted 2 e BioShock non solo è un obbligo, ma un onore, per gli altri, trovarsi in sua compagnia. La recensione dovrebbe finire qui, sennonché il dovere professionale mi costringe a scrivere altre due righe. Kamiya ha dichiarato che ogni gioco che crea è come un figlio per lui. Ma allora dimmi, Hideki: cos’ha fatto la versione PS3 che non ha ricevuto la medesima cura? Non è forse tua figlia anche lei? Prendete la versione 360 se potete e fermatevi qualche riga sopra nel leggere la recensione. Per favore, fermatevi. Fermatevi là. [92]
Genma-Sensei