venerdì 17 giugno 2011

Review: Metroid: Other M


Provato per Nintendo Wii
Formato Esclusiva Wii
Prodotto Nintendo
Sviluppo Team Ninja

Release Date
31 agosto 2010 (US)
2 settembre 2010 (JP)
3 settembre 2010 (EU)

Avete presente l’evoluzione della specie? Bene, tale concetto può essere applicato anche al mondo dei videogiochi. La serie Metroid ne è un esempio perfetto. Dal 2D di Metroid, Metroid 2 e i vari capitoli per Game Boy Advance, si passò al 3D, con visuale in prima persona, della straordinaria serie Prime. Nonostante l’indiscutibile successo di pubblico e critica avuto dalla serie uscita su Nintendo GameCube, questo Metroid: Other M è il naturale successore, l’evoluzione, appunto, dei primi capitoli, quelli in 2D che hanno decretato nascita e successo dell’eroina Samus Aran. Sviluppato dai maestri di Team Ninja (Dead or Alive, Ninja Gaiden) Other M racconta le ore immediatamente successive agli eventi accaduti in Super Metroid. Ben fatta e raccontata, la trama non sarà mai particolarmente invadente ed anche chi non è un fan di Metroid potrà godersi appieno l’intreccio narrativo messo in piedi dal team giapponese; certo è che i fan non rimarranno delusi nel rivedere parecchie vecchie conoscenze.


L’accoppiata Metroid e Team Ninja ci ha davvero fatto temere il peggio per quanto riguarda la difficoltà generale del titolo. Sorprendentemente, Other M è abbastanza accessibile. Intuitivo e molto semplice nei comandi, la scomodità nel tenere il WiiMote in orizzontale è addolcita da un sistema di controllo ben studiato e capace di farsi padroneggiare già dopo le prime ore di gioco; funziona anche la modalità in prima persona (basta puntare il WiiMote verso lo schermo), anche se un’elevata sensibilità al movimento vi farà perdere il bersaglio ben più di una volta. Un po’ di pratica e il difetto si dissolverà col proseguire dell’avventura. Il comparto tecnico è più che valido; una veste grafica cui manca solo l’alta definizione (ma di questo il Team Ninja non ha responsabilità) paga qualcosa a dei caricamenti che non ci si aspetta di vedere mentre si gioca. Brevi, almeno, per fortuna.


Anche sotto il punto di vista della longevità Other M centra in pieno il bersaglio. Le circa undici ore che abbiamo impiegato per completare la storia principale (prendendo ed esplorando tutto il possibile) possono facilmente arrivare a più di quindici. Come? Con una specie di Nuovo Gioco + che, alla fine dell’avventura, vi farà tornare su Arca per prendere quello che non si poteva (o non avevate voglia di farlo) durante l’intreccio narrativo principale. In questo modo tutti i fan delle mitiche mappe di Metroid potranno girovagare nella stazione spaziale che fa da sfondo a questo nuovo capitolo per tutto il tempo che vorranno. 



Conclusioni
Metroid: Other M di Team Ninja è un vero e proprio capolavoro. Se i primi capitoli di quest’appassionante saga dovevano evolversi, allora questo capitolo per Nintendo Wii non solo è riuscito nell’impresa, ma ha anche aggiunto diversi nuovi elementi per quello che è il percorso naturale di questa serie. Certamente, il gioco non è esente da difetti, da ricercare soprattutto, però, nelle caratteristiche hardware della console Nintendo; come il pad non proprio adeguato ed i limiti grafici e tecnici di una macchina di poco superiore alle console di scorsa generazione. Per tutte le altre colpe imputate a Metroid: Other M e al Team Ninja, non datagli credito più di tanto. Sono solo difetti trovati, per la maggior parte, da quei fan sfegatati che, a ogni nuova interazione del loro gioco preferito, non hanno altro di meglio da fare che lamentarsi. Salvo che voi non siate tra quei fan. [92]

Sai

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