Provato per PlayStation 3
Formato PS3, 360 (EU, US), esclusiva PS3 (JP)
Prodotto Namco Bandai (EU, US), From Software (JP)
Sviluppo From Software
Release Date
22 settembre 2011 (JP)
4 ottobre 2011 (US)
7 ottobre 2011 (EU)
Sono ben undici le ore di gioco fatte al nuovissimo titolo di From Software, le necessarie per scrivere un po’ di prime impressioni. Come potete vedere (anzi, no…) dai post fatti ultimamente sul blog, Dark Souls ci ha tenuti davvero molto impegnati. Sicuramente una nota di merito, questa, che ci porta dritto a dirvi che sì, Dark Souls è più difficile del suo spirituale predecessore, ossia Demon’s Souls. Più difficile, ma non di molto, di pochissimo. Non c’è più la barra degli MP, da ricaricare con gli oggetti adatti per continuare a lanciare attacchi magici dalla distanza. Stavolta, infatti, ci sarà un bel contatore, lì, in basso a sinistra sullo schermo, a limitare, come un gancio sui denti, i vostri potentissimi attacchi magici; una volta finiti quelli, o trovate un falò, dove riposare per ricaricare il contatore (e far riapparire tutti i nemici, tranne boss e mini boss), oppure andate avanti a mazzate! Lo stesso discorso vale per le fiaschette curative che si rigenerano in automatico in ogni falò.
Ma cosa sono questi benedetti falò? Il loro compito è lo stesso che svolgeva il Nexus in Demon’s Souls. In questi piccoli luoghi, infatti, potrete curarvi, aumentare il vostro livello (in modo del tutto simile a Demon’s), e, più avanti, riparare e potenziare armi e armature. Essendo open world, i falò in Dark Souls fanno da punto di respawn. Una volta morti, quindi, ripartirete esattamente dall’ultimo falò dove vi siete accampati. Semplice, geniale e funzionale. Un altro fattore di difficoltà di Dark Souls è rappresentato dall’intelligenza artificiale dei nemici. Una volta “disturbati” il loro obiettivo nella vita sarà quello di farvi fuori e, per questo, vi seguiranno in capo al mondo. Stupendo! Come stupendo? Stupendo, perché queste sono tutte le cose che ci aspettavamo da Dark Souls! Insieme a una grafica migliorata e ben fatta (non esente da difetti e da qualche calo di frame rate), un’atmosfera opprimente, angosciante ed unica come mai prima d’ora abbiamo visto in un videogioco, una realizzazione di armi, armature ed oggetti che ha del maniacale, una storia già dalla prime fasi molto interessante e un gameplay che non ha bisogno di altri elogi, benché migliorato da quello di Demon’s Souls, Dark Souls ha tutte le credenziali per essere il videogioco dell’anno! E noi, con undici ore, ancora non abbiamo visto niente!!
Prime Impressioni
Con queste impressioni non vi abbiamo detto davvero nulla di Dark Souls. Ci sarebbe da parlare del nuovo sistema dell’umanità, della modalità online, del fantastico design dei livelli. E la longevità? Siamo sicuri che la recensione è ancora molto lontana. Un altro pregio per questo fantastico gioco! [OTTIMO]
Genma-Sensei